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Non solo sport per i nostri 500 ragazzi della Scuola di Formazione Professionale di Trissino
La scuola Professionale di Trissino coglierà in maniera assai proficua l’opportunità offerta dalle Giornate dello Sport programmate per le scuole dalla Regione Veneto dal 15 al 17 febbraio 2018, puntando sulla conoscenza e valorizzazione del territorio, sulla sperimentazione di attività sportive a torto ritenute minori e su incontri con testimonial d’eccezione, come lo scalatore Mario Vielmo.
Una due giorni che si prevede intensa e coinvolgente per allievi e docenti e che vede, come prima attività sulla mattinata di Giovedì 15 febbraio, una passeggiata tra le bellezze architettoniche e naturalistiche di Trissino; una semplice passeggiata sportiva che però si trasforma in una ghiotta opportunità per un cammino tra storia arte e natura negli splendidi giardini di villa Trissino Marzotto.
Seguendo la disponibilità ed il desiderio di cultura del suocero, Giannino Marzotto, Ferdinando Businaro permetterà agli studenti della nostra scuola di passeggiare tra gli alberi secolari del parco della villa che lui stesso amministra. In sintesi le suggestioni del percorso: dopo il primo sentiero impervio il panorama si apre nella radura della fontana ottagonale settecentesca, circondata da statue in pietra di Vicenza com’era d’uso in tutte le più belle ville del Veneto. Proprio sopra la fontana, i resti della villa inferiore, parte del vecchio castello, sono ancora a testimonianza della loro originale bellezza artistica e storica, nonostante l’incendio divampato agli inizi del secolo scorso. Si procede per i 22 ettari di parco, sfiorando le mura cinquecentesche del primo insediamento, fortezza che risale addirittura al 1100; di qui al giardino rettangolare, di fronte alla villa superiore ristrutturata su disegno del Muttoni.
Uno sguardo alla cavalchina e alla bellissima limonaia, prima di uscire dal grande portone d’ingresso e di proseguire per le colline di Trissino. Le attività proseguiranno al pomeriggio dello stesso giovedì 15 con la rotazione ed il convolgimento delle varie classi in tre diverse attività: un minitorneo di calcio, incontri di pallavolo a cura della società Volley Trissino, una dimostrazione di arti marziali per la difesa personale a cura di Italia Poon-ze Team. La mattina di Venerdì 16 febbraio, oltre a prevedere la prosecuzione delle attività del calcio e della pallavolo, vedrà una dimostrazione di difesa personale, propedeutica ad un possibile progetto di Autodifesa a scuola, con il metodo MGA e KRAV MAGA, evento a cura del gruppo Krav Maga di Arzignano. A chiudere la mattinata due diverse esperienze di grande significatività. La prima sarà un incontro di pallavolo tra una rappresentativa della Scuola e la rappresentativa del Centro di riabilitazione psichiatrica Arcobaleno di Arzignano.
Il Centro, aderente all’ANPIS (Associazione nazionale polisportive per l’integrazione sociale) è impegnato da molto anni nello sport d’inclusione sociale; ha una propria squadra di pallavolo che svolge attività nei tornei nazionali dilettantistici per centri sociali e organizza occasioni di incontro per le scuole: si tratta di esperienze che danno ottimi riscontri nell’ambito della valorizzazione dello sport come veicolo d’integrazione di tutti, più o meno capaci, e come elemento di “sano agonismo” per coloro che attraverso il gruppo, la squadra sportiva, si rimettono in gioco in molti campi della vita. La seconda è rappresentata dall’intervento con gli studenti di terzo anno dello scalatore Mario Vielmo con il suo cortometraggio “Himalayan Last Day” , che rappresenta una testimonianza unica e sconvolgente della forza della natura che ha scosso come mai prima il tetto del mondo proprio mentre Vielmo tentava, durante la Lhotse Expedition 2015, la sua sfida al decimo ottomila.